Effevi realizza la struttura in acciaio del tetto della camera calda del nuovo Ospedale di Montecchio Maggiore
Nel contesto della realizzazione del nuovo Ospedale di Montecchio Maggiore, Effevi ha curato la realizzazione della struttura in acciaio del tetto della camera calda, uno degli ambienti più delicati e strategici dell’intero complesso ospedaliero.
Un intervento che si inserisce all’interno di un progetto sanitario di ampia scala, concepito per rispondere ai più moderni criteri di funzionalità, sicurezza, comfort e sostenibilità, e che richiede competenze tecniche elevate e un approccio rigoroso in ogni fase esecutiva.
Il nuovo ospedale: un’infrastruttura sanitaria di ultima generazione
Il nuovo presidio ospedaliero si sviluppa secondo una configurazione articolata, composta da due emicicli (Nord e Sud) e da una piastra centrale, affiancati da un polo logistico e da un polo tecnologico. L’intera struttura si estende su una superficie complessiva di 49.000 mq, distribuiti su 8 piani, di cui sei destinati ad attività sanitarie e due ad aree tecniche.
La realizzazione dell’opera è prevista per stralci, con completamento edilizio entro il 2027. Il primo stralcio, già inaugurato, comprende tre semipiani dell’Emiciclo Nord e rappresenta un passaggio fondamentale nell’attivazione progressiva della nuova struttura ospedaliera.
Particolare attenzione è stata posta al comfort dei degenti, all’utilizzo della luce naturale e all’efficientamento energetico, grazie a impianti di ultima generazione e a soluzioni costruttive ad alto isolamento.
La camera calda: un ambiente ad altissima criticità operativa
All’interno del nuovo ospedale, la camera calda rappresenta un ambiente chiave per la gestione delle emergenze. Direttamente collegata al Pronto Soccorso, è lo spazio destinato all’accoglienza e alla stabilizzazione dei pazienti in condizioni critiche, dove tempi di intervento, sicurezza e affidabilità strutturale assumono un valore determinante.
In contesti di questo tipo, ogni scelta progettuale e costruttiva deve garantire:
- continuità operativa anche in situazioni di emergenza,
- massimi livelli di sicurezza per pazienti e operatori,
- piena conformità alle normative vigenti, in particolare in ambito antincendio.
La struttura in acciaio del tetto e i trattamenti REI
Effevi è intervenuta nella realizzazione della struttura in acciaio del tetto della camera calda, un elemento fondamentale per la protezione dell’ambiente sottostante e per la sicurezza complessiva del comparto.
Considerata la funzione strategica dello spazio, la struttura è stata progettata e realizzata prevedendo specifici trattamenti REI, necessari per garantire la resistenza al fuoco richiesta in ambito ospedaliero. In questo tipo di interventi, la resistenza al fuoco non è un requisito formale, ma una condizione essenziale per la tutela delle persone e per la continuità del servizio sanitario.
Verifiche in opera e controllo degli spessori REI
Proprio per l’elevato livello di criticità dell’ambiente, i trattamenti REI applicati alla struttura in acciaio del tetto sono stati sottoposti a verifiche strumentali in opera, al fine di confermare la piena conformità agli spessori e ai requisiti previsti dal progetto.
I controlli sono stati eseguiti secondo la norma UNI 10898-1:2023, mediante strumentazione dedicata, e hanno interessato:
- i profili strutturali in acciaio del tetto,
- la lamiera grecata della copertura.
Le misurazioni effettuate hanno confermato la corretta applicazione dei trattamenti intumescenti e la conformità di tutte le rilevazioni rispetto ai requisiti di resistenza al fuoco R 90, a garanzia della sicurezza dell’ambiente e della qualità esecutiva dell’intervento.
Le immagini di cantiere documentano le attività di controllo svolte dai tecnici, evidenziando un approccio basato su verifica, misurazione e responsabilità tecnica, elementi imprescindibili in un progetto sanitario di questa complessità.

Competenza tecnica al servizio di infrastrutture complesse
Operare all’interno di un progetto ospedaliero significa confrontarsi con standard estremamente elevati, dove ogni dettaglio deve essere progettato, realizzato e verificato con precisione.
L’intervento sulla camera calda del nuovo Ospedale di Montecchio Maggiore testimonia la capacità di Effevi di operare in contesti ad alta complessità e criticità, affiancando progettisti e imprese con soluzioni strutturali affidabili, certificate e pienamente conformi alle normative.
Un contributo concreto alla realizzazione di un’infrastruttura pensata per il futuro della sanità del territorio, in cui qualità costruttiva, sicurezza e controllo tecnico procedono di pari passo.
Nel contesto della realizzazione del nuovo Ospedale di Montecchio Maggiore, Effevi ha curato la realizzazione della struttura in acciaio del tetto della camera calda, uno degli ambienti più delicati e strategici dell’intero complesso ospedaliero.
Un intervento che si inserisce all’interno di un progetto sanitario di ampia scala, concepito per rispondere ai più moderni criteri di funzionalità, sicurezza, comfort e sostenibilità, e che richiede competenze tecniche elevate e un approccio rigoroso in ogni fase esecutiva.
Il nuovo ospedale: un’infrastruttura sanitaria di ultima generazione
Il nuovo presidio ospedaliero si sviluppa secondo una configurazione articolata, composta da due emicicli (Nord e Sud) e da una piastra centrale, affiancati da un polo logistico e da un polo tecnologico. L’intera struttura si estende su una superficie complessiva di 49.000 mq, distribuiti su 8 piani, di cui sei destinati ad attività sanitarie e due ad aree tecniche.
La realizzazione dell’opera è prevista per stralci, con completamento edilizio entro il 2027. Il primo stralcio, già inaugurato, comprende tre semipiani dell’Emiciclo Nord e rappresenta un passaggio fondamentale nell’attivazione progressiva della nuova struttura ospedaliera.
Particolare attenzione è stata posta al comfort dei degenti, all’utilizzo della luce naturale e all’efficientamento energetico, grazie a impianti di ultima generazione e a soluzioni costruttive ad alto isolamento.
La camera calda: un ambiente ad altissima criticità operativa
All’interno del nuovo ospedale, la camera calda rappresenta un ambiente chiave per la gestione delle emergenze. Direttamente collegata al Pronto Soccorso, è lo spazio destinato all’accoglienza e alla stabilizzazione dei pazienti in condizioni critiche, dove tempi di intervento, sicurezza e affidabilità strutturale assumono un valore determinante.
In contesti di questo tipo, ogni scelta progettuale e costruttiva deve garantire:
- continuità operativa anche in situazioni di emergenza,
- massimi livelli di sicurezza per pazienti e operatori,
- piena conformità alle normative vigenti, in particolare in ambito antincendio.
La struttura in acciaio del tetto e i trattamenti REI
Effevi è intervenuta nella realizzazione della struttura in acciaio del tetto della camera calda, un elemento fondamentale per la protezione dell’ambiente sottostante e per la sicurezza complessiva del comparto.
Considerata la funzione strategica dello spazio, la struttura è stata progettata e realizzata prevedendo specifici trattamenti REI, necessari per garantire la resistenza al fuoco richiesta in ambito ospedaliero. In questo tipo di interventi, la resistenza al fuoco non è un requisito formale, ma una condizione essenziale per la tutela delle persone e per la continuità del servizio sanitario.
Verifiche in opera e controllo degli spessori REI
Proprio per l’elevato livello di criticità dell’ambiente, i trattamenti REI applicati alla struttura in acciaio del tetto sono stati sottoposti a verifiche strumentali in opera, al fine di confermare la piena conformità agli spessori e ai requisiti previsti dal progetto.
I controlli sono stati eseguiti secondo la norma UNI 10898-1:2023, mediante strumentazione dedicata, e hanno interessato:
- i profili strutturali in acciaio del tetto,
- la lamiera grecata della copertura.
Le misurazioni effettuate hanno confermato la corretta applicazione dei trattamenti intumescenti e la conformità di tutte le rilevazioni rispetto ai requisiti di resistenza al fuoco R 90, a garanzia della sicurezza dell’ambiente e della qualità esecutiva dell’intervento.
Le immagini di cantiere documentano le attività di controllo svolte dai tecnici, evidenziando un approccio basato su verifica, misurazione e responsabilità tecnica, elementi imprescindibili in un progetto sanitario di questa complessità.

Competenza tecnica al servizio di infrastrutture complesse
Operare all’interno di un progetto ospedaliero significa confrontarsi con standard estremamente elevati, dove ogni dettaglio deve essere progettato, realizzato e verificato con precisione.
L’intervento sulla camera calda del nuovo Ospedale di Montecchio Maggiore testimonia la capacità di Effevi di operare in contesti ad alta complessità e criticità, affiancando progettisti e imprese con soluzioni strutturali affidabili, certificate e pienamente conformi alle normative.
Un contributo concreto alla realizzazione di un’infrastruttura pensata per il futuro della sanità del territorio, in cui qualità costruttiva, sicurezza e controllo tecnico procedono di pari passo.